Riva del Garda. Alla scoperta della costa trentina del Lago di Garda

Il Lago di Garda, lo specchio d’acqua dolce più grande d’Italia, abbraccia le province di Brescia, Verona e si spinge su, fino a nord, tra i monti del Trentino.

Qui, protetto dal Monte Rocchetta e dal Monte Baldo, si trova Riva del Garda, celebre paesino molto amato dai turisti per le sue bellezze suggestive e le attrazioni che soddisfano tutti, da chi ama la natura a chi preferisce godersi un giro tra le sue vie colorate.


Breve storia di Riva del Garda

Abitata già in epoca preistorica, durante l’epoca romana ebbe un grande sviluppo, come si vede dai resti rinvenuti con numerosi scavi.

Caduto l’Impero romano, Riva fu controllata da numerose popolazioni, quali i Goti, i Longobardi e i Franchi. In epoca medievale, la zona era collegata al Priorato di Bardolino, a sua volta legato al all’Abbazia di San Colombano.

Nel 983 l’imperatore Ottone II la diede in feudo al vescovo di Verona, successivamente Riva del Garda passò sotto la giurisdizione di Trento. Nel 1349 venne di nuovo ceduta a Verona, quando la città era controllata dai Della Scala.

Dopo il controllo dei Visconti di Milano prima e dei Conti del Tirolo poi, Riva del Garda fu assoggettata a Venezia dal 1440 al 1509. Risalgono a questo periodo opere importanti quali la Rocca, il palazzo Municipale e il Bastione.

Dal ‘600, Riva del Garda fece parte del Principato Vescovile di Trento e seguì le sorti di tutto il territorio del Trentino, dal dominio di Napoleone a quello degli Asburgo.

Durante la Seconda guerra mondiale, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Riva divenne parte del Terzo Reich, nel territorio dell’Alpenvorland (entità comprendente Trento, Bolzano, Belluno). Proprio nella zona del Basso Sarca si sviluppa un importante movimento per la Resistenza in Italia che faceva da collegamento con Trento e Rovereto.

Riva del Garda

Che cosa fare a Riva del Garda? Ecco qualche spunto

Luogo caratteristico di Riva del Garda è di sicuro Piazza III Novembre: aperta sul porticciolo, è abbellita da edifici in stile veneto-lombardo. La torre Apponale sovrasta la piazza con i suoi 34 metri di altezza. L’edificio è visitabile, ma attenzione: per godere la vista sul Riva dovrai salire ben 165 gradini!

Spostandoti attraverso le strette e tortuose vie del centro, puoi raggiungere il celebre e colorato quartiere Marocco, così chiamato per via dei cumuli di roccia franati dal monte Rocchetta.

La tua visita non può non includere una tappa al Bastione, risalente al XVI secolo. Il luogo è raggiungibile tramite un sentiero (accessibile a tutti), da cui si gode un panorama di tutta la città e del lago. Inoltre, puoi proseguire la tua passeggiata e raggiungere la chiesa di Santa Barbara, con vista sul Basso Sarca.

Altro punto di grande interesse è sicuramente la Rocca, costruita nel 1124 e poi rimaneggiata nel corso dei secoli, partendo dai Della Scala. Oggi ospita il Mag (Museo Alto Garda).

Spostandoti fuori dal centro, hai l’occasione di visitare la Chiesa dell’Inviolata, in stile barocco e ricca di affreschi pregevoli.

Se sei uno sportivo e ti piace esplorare la natura, Riva del Garda ha molto da offrire. Non vi è solo il Lago di Garda: a pochi chilometri di distanza puoi visitare il Lago di Tenno e quello di Ledro, circondati da numerose passeggiate di ogni tipo, per chi è più esperto e chi non ama faticare troppo.

Riva del Garda, centro storico

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