“Perla delle penisole e delle isole, o Sirmione” recita il poeta latino Catullo nel carme XXXI.
L’incanto di questa cittadina è noto- e raccontato- da tempi antichissimi ed è giunto fino ad oggi, tanto da aver reso Sirmione amata da molti, anche da personaggi storici come la celebre soprano Maria Callas, Ernest Hemingway, Giosué Carducci e tanti altri.
Questo splendido borgo deve la sua fama ai paesaggi dai colori limpidi e accesi (nulla da invidiare ad una spiaggia caraibica), la storia antica le cui vicende si riflettono negli splendidi edifici del centro storico e la tradizione enogastronomica che rappresenta un vanto nella zona del Lago di Garda.
Sirmione è un piccolo paradiso terrestre perfetto per rifugiarsi e circondarsi dalla natura rigogliosa e dalle bellezze storiche.
La storia di Sirmione, dalle origini fino ad oggi
Le origini di questa cittadina vengono fatte risalire all’epoca romana, periodo in cui Sirmione fu un centro attivo e importante, grazie anche alla sua collocazione sulla Via Gallica, la strada che iniziava a Grado e terminava a Torino.
Con il dominio longobardo, iniziato nel 568 d.C. e concluso nel 774 d.C., vennero costruiti edifici tuttora esistenti e di grande interesse turistico: la Chiesa di San Martino, la chiesa di San Vito e Modesto e San Pietro in Mavino, il borgo fortificato di San Salvatore (di cui rimangono solo dei resti).
Dal 1276, Sirmione passò sotto il dominio della signoria scaligera, il cui governo si basò principalmente sul controllo dei castelli (infatti i Della Scala fecero costruire l’imponente castello che domina dall’alto il paese) e il commercio, proprio per via della posizione strategica.
Con la fine della signoria scaligera (1387), Sirmione fu contesa tra le due grandi potenze dell’epoca, Milano e Venezia, per poi poi passare definitivamente al controllo della Serenissima fino al 1797, che estendeva il proprio dominio sulle sponde veronesi e bresciane del lago. In quel periodo, Sirmione divenne avamposto militare veneziano.
La lunga dominazione veneziana si concluse nel 1796, quando Napoleone entrò in Veneto per attaccare gli Austriaci. Negli anni successivi, il territorio veneto e del lago fu terreno di scontri continui tra le truppe di Napoleone e quelle austriache. Solo nel 1866 l’Austria cedette Venezia e il Veneto al re d’Italia, che ricompose l’unità territoriale di Sirmione (il confine tra Austria e Regno Sabaudo si trovava all’altezza della Vecchia Dogana).
Cosa vedere a Sirmione, tra paesaggi mozzafiato e bellezze storiche
Sirmione è un paesino splendido, dove non mancano di certo i luoghi di interesse artistico e storico ma anche paesaggistico per chi ama stare a stretto contatto con la natura.
Non puoi perderti il Castello Scaligero, posto ad accogliere i visitatori. Circondato dalle acque del lago, è una visione molto suggestiva che lascia tutti a bocca aperta. Il castello è costituito da imponenti mura che circondano il cortile principale, torri merlate (con l’alta torre d’avvistamento) e la darsena, ancora in perfetto stato e visitabile. Inoltre, i camminamenti di ronda delle mura sono accessibili e ti permettono di ammirare Sirmione dall’alto.
A rendere il castello ancora più affascinante è la leggenda secondo la quale sarebbe abitato dal fantasma di Ebengardo, costretto a vagare in terra per non essere stato capace di proteggere la moglie Arice dal nemico Elaberto, innamorato della donna.
Una volta superato il castello, si apre il centro storico, un insieme di stradine tortuose e colorate che in estate si riempiono di turisti. Da lì puoi raggiungere la chiesa di Santa Maria della Neve, realizzata nel XV secolo sopra i resti della chiesa di San Martino in castro, e la chiesa di San Pietro in Mavino, posta sul punto più alto di Sirmione e realizzata in stile romanico (con rimaneggiamenti nei secoli successivi).
Altro punto di interesse sono di sicuro le Grotte di Catullo, raggiungibile a piedi dal centro storico. L’area si trova sulla punta della penisola, su un’altura che affaccia sul lago. Il sito è composto da resti di un’antica domus romana, realizzata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. e ad oggi considerata un importante esempio delle civiltà romana nell’Italia settentrionale. La tradizione attribuisce l’edificio alla famiglia del poeta latino Catullo.
Se sei un amante del benessere e della cura del corpo devi visitare le celebri terme, tra le più prestigiose in Italia. Infatti, le proprietà delle acque sulfuree salsobromoiodiche sono riconosciute e apprezzate da secoli per la cura di problemi respiratori, cardiocircolatori e osteoarticolari.
Oltre alle visite ai monumenti storici del luogo, puoi concederti anche una giornata in una della splendide spiagge di Sirmione. La più nota è la Jamaica Beach, non molto distante dalle Grotte di Catullo. Il nome si ispira ai colori delle spiagge caraibiche che caratterizzano anche questa zona.
Il territorio di Sirmione non offre solo la Jamaica Beach, ma vi sono altre spiagge suggestive. Tra queste, la Spiaggia delle Muse, situata dietro il castello, da cui ha inizio il percorso panoramico “Passeggiata delle Muse” che conduce al Lido delle Bionde.
Scopri il territorio con i percorsi enogastronomici
Sirmione non è solo una piccola perla artistica. La tradizione enogastronomica è altrettanto ricca e interessante.
Se sei un amante della natura e del buon cibo, devi provare l’itinerario in bici per scoprire il territorio del vino Lugana. Il percorso è semplice e adatto a tutti, ma in compenso regala visuali mozzafiato tra i vigneti del Lugana e il lungolago. Il tragitto è costellato di cantine da visitare, dove puoi gustarti il prodotto tipico della zona.
L’altro prodotto di eccellenza di questo territorio è l’olio del Garda Bresciano. Si tratta di un olio di pregio, dal gusto leggero e fruttato, ideale per cucinare i piatti tipici del luogo, come il luccio.
Come raggiungere Sirmione
Sirmione si trova nella parte meridionale del Lago di Garda, nella provincia di Brescia e a confine con la sponda veronese. È facilmente raggiungibile sia con la propria auto che con i mezzi pubblici.
- In auto: dall’autostrada A4 Torino/Venezia, prendi l’uscita al casello di Sirmione e segui le indicazioni stradali. Oppure puoi prendere la tangenziale SR 11. Ricorda che il centro storico è ZTL: a questo link puoi trovare i parcheggi disponibili dove lasciare la tua auto.
- In treno: le stazioni più vicine a Sirmione sono quelle di Desenzano del Garda e Peschiera del Garda, collocate sulla linea Milano-Venezia. Da queste stazioni puoi raggiungere il paese con i taxi e con gli autobus.
- In aereo: gli aeroporti più vicini alla zona sono quelli di Verona e Bergamo.
Sole di Diana, la tua occasione per vivere ogni giorno questo splendido territorio
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L’elemento di pregio degli edifici è l’affaccio sul Lago di Garda. Dalle grandi terrazze (o dal giardino privato per gli appartamenti al pian terreno) puoi ammirare la bellezza del paesaggio e goderti dei momenti di assoluto relax.
Inoltre, dopo le tue gite per scoprire i borghi del Lago, puoi lasciare la macchina nel garage interrato.
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