Piatti tipici del Lago di Garda, tra gusto e tradizione

Anche se quest’anno a Natale gli spostamenti sono limitati, si possono scoprire nuovi territori anche in altri modi, come con la cucina. In questo articolo puoi scoprire dei piatti tipici del Lago di Garda: dai prodotti a base di pesce a quelli di carne, per concludere con i dolci tradizionali delle feste.   

Il Lago di Garda gode di una tradizione antica e ricca, con sapori corposi che stuzzicano il palato. I prodotti tipici che offre questo straordinario territorio sono tanti e variegati, caratteristica dovuta alla sua estensione: risotti, carne e pesce di acqua dolce. Il tutto condito dall’oro del Garda: l’olio. E non dimentichiamoci dell’altro grande protagonista di questo territorio, il vino, prodotto amato non solo in Italia ma in tutto il mondo.

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Piatti tipici del Lago di Garda a base di pesce

Nei piatti tipici del Lago di Garda, un elemento portante è di sicuro il pesce, utilizzato sia per i primi piatti che per i secondi.

Tra le specie ittiche più note delle acque del lago vi sono la trota, il lavarello e la tinca. Vista la loro ampia diffusione, questi pesci sono entrati a far parte della tradizione culinaria gardesana: le possibilità per servirle sono diverse e perfette per soddisfare tutti i palati.

Per esempio, con la tinca si può preparare un risotto molto saporito e gustoso. Se stai pensando di prepararlo per le festività, il consiglio è di abbinarlo con un vino bianco per esaltarne il gusto.

Mentre il lavarello presenta delle carni leggere e digeribili, ottime se cucinate alla griglia, condito con un filo di olio, meglio se prodotto con le olive del Garda.

Altre specie molto apprezzate sono il luccio e le sarde. Nella tradizione gardesana, il luccio viene proposto lessato e accompagnato da una salsa realizzata con cipolla rosolata, aglio, acciughe tritate, capperi e prezzemolo.

Le sarde, invece, vengono cucinate in due modi. Il primo è friggendole nell’olio: in questo modo si ottiene un piatto saporito e gustoso, grazie anche alla copertura in pangrattato. Le sarde in saor è il secondo modo per prepararle. La ricetta, nata a Venezia e poi diffusasi nei territori della Serenissima, prevede di servire le sarde con un condimento realizzato con cipolle cotte in aceto e caramellate, con aggiunta di pinoli e uvetta. È un piatto perfetto da proporre per il cenone della Vigilia, quando per tradizione si mangia di magro.


Piatti tipici del Lago di Garda a base di carne

Sebbene i piatti a base di pesce abbiano un grande riscontro, la cucina del Lago di Garda include anche ricette a base di carne, che si differenziano a seconda del territorio d’origine.

Prodotto tipico della zona veronese è il lesso con la pearà, preparato soprattutto in occasione delle feste. Si tratta di un bollito di carne composto da polpa di manzo, lingua, testina, cotechino accompagnato da una purea di pane grattuggiato preparata con il brodo di cottura del lesso e insaporita con abbondante pepe (da qui il nome “pearà” appunto).

La sponda bresciana è riconosciuta per lo spiedo. Composto da pezzi di selvaggina, coniglio, maiale e pollo intervallati da pezzi di lardo e salvia, viene lasciato cuocere per ore su un letto di carbonella e cosparso con l’olio e dal sugo prodotto dalla cottura, così da mantenere la carne morbida e saporita.


Dolci tradizionali per il Natale

Tra i dolci di Natale tipici del territorio veronese si ricordano Nadalìn, considerabile come una sorta di progenitore del Pandoro, anch’esso veronese ma oramai divenuto celebre in tutta Italia.

Le origini del Nadalìn risalgono al Duecento, durante il governo della famiglia della Scala. Come il pandoro, ha una forma a stella con otto punte, seppur meno definita rispetto a quest’ultimo, e più bassa, poiché non necessita di lunghe ore di lievitazione come il pandoro. Il Nadalìn è arricchito con una copertura di frutta secca. Il risultato è un prodotto dalla consistenza soffice, esaltata dal contrasto con la croccantezza delle mandorle tritate.

Un dolce tipico diffuso nella zona bresciana è il Bossolà, una ciambella molto soffice consumata soprattutto durante le festività natalizie. Il processo per realizzarlo è molto lungo e complesso, ma i risultati sono davvero deliziosi!

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